martedì 2 settembre 2008

Fucking Berlin, di Sonia Rossi, studentessa e prostituta Part Time.





Materia principale Matematica, materia secondaria prostituzione- una vita tra l´universitá e i locali a luci rosse.

Der Zug hatte die Alpen hinter sich gelassen und brauste durch die Mondlose Januarnacht. Il treno si é appena lasciato alle spalle le Alpi e sbuffeggia in una notte senza di gennaio luna. Cosí esordisce l´opera autobiografica di Sonia Rossi, 25 anni, siciliana, residente in Germania, a Berlino.

Opera povera dal punto di vista liguistico, ma interessante e a tratti coinvolgente dal punto di vista narrativo ed emotivo. Il romanzo, pubblicato il lgulio scorso dalla casa editrice tedesca Ullstein, narra in prima persona le vicende di Sonia, in un arco temporale di circa 5 anni, dal suo arrivo nella capitale tedesca e la sua doppia vita da studentessa prostituta part-time, sino alla maternitá.


Uno dei momenti piú toccanti del romanzo é la sera in cui prima volta in cui Sonia vende il suo corpo in un bordello nel quartiere a prevalenza turca di Neukölln nel club "Ekstase".



"Der Mann lag nicht auf dem Bett, wie ich vermutet hatte, sondern saß nackt auf einem Sessel. Er war ungefähr Mitte dreißig, hatte Dunkle Haare und kleine Augen, die mich gierig anschauten"(pag. 49) L´uomo non era disteso sul letto come io mi ero immaginata, bensí sedeva nudo su una sedia a braccioli. Aveva piú o meno trentanni, capelli neri e occhi piccoli che mi scrutavano bramosi.



Sonia offrirá poi i suoi servigi nel distretto degradato di Wedding, nel quartiere residenziale di Charlottenburg, all´"Oase" nella zona periferica di Lichtenberg, il tutto intermezzato da alcune trasferte a Freiburgo e Monaco, dove la giovane siciliana si reca allettata dalle tariffe ben piú convenienti del sud della Germania.

Sonia ha un obbiettivo chiaro, iscreversi alla Humboldt Universität e laurearsi in matematica, inizialmente lavora come cameriera ma i soldi non bastano, e il suo uomo polacco Ladja é troppo impegnato a sballarsi e a frequentare gli sfaccendati del suo quartiere, che a Berlino certo non mancano. Sonia decide cosi di darsi alla prostituzione, e vender a tutti la stessa rosa, l´offerta di lavoro a Berlino certo non manca. La prosituzione in Germania é regolarizzata, a differenza dell´ipocrita Italia. Le artiste sono registrate, pagano regolarmente le tesse e sono sottoposte a regolari controlli medici, con una tutela sia delle lavoratrici che degli avventori, che "che se di amarla gli vien la voglia basta a prenderla per la mano". Nella capitale, secondo le stime, fino a 8.000 signore si dedicano al mestiere più antico del mondo, I locali di intrattenimento pullulano nei quartieri di Wedding, Neukölln, Mitte e Schöneberg con un fatturato annuo di circa 300 milioni di euro.

Il romanzo, che ho appena termianto di leggere, merita sicuramente la lettura, e mostra una scelta difficile e coraggiosa da parte di una donna, che per garantirsi un futuro non ha esitato a vendere il suo corpo, non vergognandosi, anzi condividendo la sua esperienza attraverso le righe della sua opera.


Se tu penserai, se giudicherai da buon borghese li condannerai a cinquemila anni più le spese. Ma se capirai, se li cercherai fino in fondo, se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo.


( Ultimi versi de "La cittá vecchia" 1965 del mai dimenticato Fabrizio de Andre´)