L´Amerika-Gedenk-Bibliothek di
Berlin-Kreuzberg e´ stato un regalo degli americani alla citta´ di Berlino dopo
la fine della Blockade sovietica durante la guerra fredda. Dall´esterno e ´ un
palazzaccio grigio a forma di parallelepipedo a nord del quartiere turco, ma al
suo interno cela i suoi tesori di carta stampata .Tra le sue particolarita´ ha
dei ben nutriti scaffali dedicati alla
letteratura straniera e naturlamente anche uno dedicato a quella italiana.
Spesso mi regala delle perle e mi schiude mondi e storie di cui non ero a
conoscenza. L´ultimo libri su cui sono incappato due giorni fa e´ "Razza di Zingaro" di Dario Fo,
me lo son letterelmente divorato in poche ore di lettura. E´ la storia di un grande
pugile Sinti, molti lo consideravano l´erede di Max Schmelling, la cui unica
colpa era quella di essere cresciuto durante la germania nazista e di non far
parte della razza eletta ariana gli Übermenschen, ma di far parte di una delle
razze inferiori gli Unteremeschen, i sinti un male da estirpare e sterminare
insieme ai rom, gli ebrei e tutti i diversi.
Johann Wilhelm Trollmann, ma soprannominato
"Rukelie" c he sighifica albero nella sua lingua nasce il 27/12/1907
esattamente lo stesso giorno ma 70 anni prima del sottoscritto. Nasce, a Wilsche in un paesino della Bassa
Sassonia in una famiglia di etnia Sinti e cresce nel centro storico di Hannover
in condizioni di estrema poverta. Sin da piccolo nasce in lui la
passione del pugilato. Il suo stile e´ caratterizzati da dei saltelli e dei balletti, uno stile tutto particolare
influenzato dalla cultura sinti. Il suo ballare e saltellare ricordera´ poi lo
stile dell´ape di anni dopo del leggendario Cassius Clay Muhammed Ali´.
Ci sono solo poche immagini televisive dello zingaro danzante in bianco e
nero, stropicciate ma ci mostrano la grazia e la forza di questo atleta
A vent´anni e´ uno dei talenti del pugilato tedesco. Si trasferisce a Berlino
nel 1929 e´ il periodo della grande boxe, ma anche gli anni della crisi della
Repubblica di Weimar, della crescita del malcontento che portera all´ascesa
nazista che culminera nel gennaio del 33.
Hitler amava la boxe quindi era per lui ed il suo apparato un forte elemento di propaganda. Uno zingaro
non poteva rappresentare la germania nazista, il suo stile poi era considerato
effemminato, "undeutsch" non rispettava i canoni germanici.
Vince incotri su incotri ,diventa un idole, le donne cadono ai suoi piedi.Il
suo allenatore cerca di convicerlo di lasciare la Germania, per andare in America,
ma lui rimane a lottare.
Il 9 giugno del 1933 sfida un altro
Adolf, Adolf Witt per il titolo di campione tedesco dei pesi medio-massimi.
Rukelie domina l´incontro e vince
ampiamenti ai punti. Ma i funzionari
nazisti su ordine del Füher in persona, intimano la giuria dal proclamare lo
zingaro vincitore. il campione del Terzo Reich con il volto di uno zingaro, non
sarebbe stato accettabile Il verdetto e´ " no decision", e´ patta.
Partono fischi valano sedie e bicchieri. La giura assegna il titolo a Trollman
ma dopo pochi giorni la federazionedi
Boxe tedesc gli revoca il titolo a causa
del suo stile effemminato.
Tre settimane piu´ tardi la federazione offre a Trollmann una nuova
possibilta di conquistare la corona di campione nazionale. Si presentera´ sul
ring con il corpo ricoperto di farina e i capelli tinti di biondo, la
caricatura di un ariano. Rinuncera´ a battersi e cadra´ al tappeto sotto i
fendenti del mastino Gustav Eder Nessun altro sportivo ha avuto il coraggio di
un azione cosi spettacolare contro il regime. Una provocazione paghera´ caro. E´
il 21 luglio del 33 e´ la sua ultima
sfida.
Johann Trollmann e´ uomo del 900 che guarda in faccia al suo destino, e non
lascia il Reich neanche dopo la promulgazione delle leggi di Norimberga. Divorzia
per salvare la sua amata Olga per lavarla, abbraccia per l´utlima volta sua
figlia Rita e va incontro al suo destino. Viene prima spedito sul fronte
orientale come Kannonenfutter carne da macello. Torna vivo dal fronte e si
nasconde nella foresta di Teutoburgo all´ombra di Arminio. La Gestapo lo stana
e nel 42 lo rinchiuude nel Konzantrationslager di Neuengamme nei pressi di
Amburgo dove gli verra tatuato sull´avambracciodestro il suo nuove nome"
matricola 9841". Nell´inverno 43 un
Kapo´ lo sfida per un incontro, e´ debilitato dalla fame e le torture del
campo, potrebbe semplicemnte lasciarsi menare e salvarsi la vita, ma mette al
tappeto il Kapo. Il suo orgoglio vale piu´della sua vita. il 09 febbraio del 43
viene ammazzato forse un colpo sulla nuca
o forse a badilate. Ammazzarono l´uomo ma non la leggenda.
60 anni dopo la sua morte. Nel 2003 la federazione pugilistica tedesca
decise di riconsegnare la corona, sottratta a Trollmann settant'anni prima, ai
familiari, nominando così ufficialmente Johann Trollmann detentore del titolo
di campione tedesco dei pesi medio-massimi.
Proprio mentre ultimavo il mio post, e´ notizia di poche ore fa della
scomparsa del maestro Dario Fo. Le cose non avvengono mai per caso.
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