Giornata pesante in ufficio, il
tempo sembra essersi arenato, le lancette digitali vanno al rallentatore. Ore
14:47 di un giovedi di fine settembre berlinese
inspiegabilmnte mite e soleggiato. Questo global warming e´ veramente
preoccupante. Saltato a piedi pari un evento di due ore e mezza oraganizzato
dal marketing team.
Ieri notti ho terminato l´ultima lettura di John Fante, dopo una maratona fantiana
iniziata qualche mese fa che mi accompagnato per tutta l´estate. Grazie al buon
Vinicio Capossela ho rispolverato la Confraternita dell´Uva, capolavoro
assoluto dell´opera fantiana.
Accolita di rancorosi mi si e´
svelata nel suo splendore, ah dio mio cosa darei per un pomeriggio sotto la
pergola di Musso, con NIck Molise, Zarlasco e Cavallaro a trangugiare litri
dell´inebriante bianchetto degli dei.
Accolita di rancorosi
gelosi, avvelenati, sospettosi
incazzosi dentro casa
compagnoni fuori in strada
ci intendiam solo tra noi!
Ho riletto la Confraternita dell´Uva dopo una quindici d´anni e devo ammettere che nel 2001 non ne
aveva colto appieno la grandezza. Poi e´ stata la volta della quadrilogia dell´eroe
antierore Arturo Bandini chiedi alla polvere, aspetta primavera Bandini, la
stra per Los Angelese e sogni di Bunker Hill. Devo ammettere che ieri notte
quando ho letto l´ultima pagina di Bunker Hill, una parte di me era triste
perche leggevo l´ultimo atto della Saga di Bandini, sono quei personaggi che
vorresti che non finissero mai. Poi e´ subentrata la gioia di averlo
riscoperto. Bandini pieno di vita, scanzonato, guidato dalla sua fierezza e
dalla sua passione di scrivere, ma senza compromessi. Camilla, Camilla Lopez ma che fine hai fatto?
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