giovedì 13 ottobre 2016

Johann Trollmann, l´albero abbattuto.


L´Amerika-Gedenk-Bibliothek  di Berlin-Kreuzberg e´ stato un regalo degli americani alla citta´ di Berlino dopo la fine della Blockade sovietica durante la guerra fredda. Dall´esterno e ´ un palazzaccio grigio a forma di parallelepipedo a nord del quartiere turco, ma al suo interno cela i suoi tesori di carta stampata .Tra le sue particolarita´ ha dei  ben nutriti scaffali dedicati alla letteratura straniera e naturlamente anche uno dedicato a quella italiana. Spesso mi regala delle perle e mi schiude mondi e storie di cui non ero a conoscenza. L´ultimo libri su cui sono incappato due giorni fa  e´ "Razza di Zingaro" di Dario Fo, me lo son letterelmente divorato in poche ore di lettura. E´ la storia di un grande pugile Sinti, molti lo consideravano l´erede di Max Schmelling, la cui unica colpa era quella di essere cresciuto durante la germania nazista e di non far parte della razza eletta ariana gli Übermenschen, ma di far parte di una delle razze inferiori gli Unteremeschen, i sinti un male da estirpare e sterminare insieme ai rom, gli ebrei e tutti i diversi.

  Johann Wilhelm Trollmann, ma soprannominato "Rukelie" c he sighifica albero nella sua lingua nasce il 27/12/1907 esattamente lo stesso giorno ma 70 anni prima del sottoscritto.  Nasce, a Wilsche in un paesino della Bassa Sassonia in una famiglia di etnia Sinti e cresce nel centro storico di Hannover in condizioni di estrema poverta. Sin da piccolo nasce in lui la passione del pugilato. Il suo stile e´ caratterizzati da dei saltelli e dei  balletti, uno stile tutto particolare influenzato dalla cultura sinti. Il suo ballare e saltellare ricordera´ poi lo stile dell´ape di anni dopo del leggendario Cassius Clay Muhammed Ali´.

Ci sono solo poche immagini televisive dello zingaro danzante in bianco e nero, stropicciate ma ci mostrano la grazia e la forza di questo atleta

A vent´anni e´ uno dei talenti del pugilato tedesco. Si trasferisce a Berlino nel 1929 e´ il periodo della grande boxe, ma anche gli anni della crisi della Repubblica di Weimar, della crescita del malcontento che portera all´ascesa nazista che culminera nel gennaio del 33.

Hitler amava la boxe quindi era per lui ed il suo apparato  un forte elemento di propaganda. Uno zingaro non poteva rappresentare la germania nazista, il suo stile poi era considerato effemminato, "undeutsch" non rispettava i canoni germanici.

Vince incotri su incotri ,diventa un idole, le donne cadono ai suoi piedi.Il suo allenatore cerca di convicerlo di lasciare la Germania, per andare in America, ma lui rimane a lottare.

Il 9 giugno del  1933 sfida un altro Adolf, Adolf Witt per il titolo di campione tedesco dei pesi medio-massimi. Rukelie domina l´incontro e  vince ampiamenti  ai punti. Ma i funzionari nazisti su ordine del Füher in persona, intimano la giuria dal proclamare lo zingaro vincitore. il campione del Terzo Reich con il volto di uno zingaro, non sarebbe stato accettabile Il verdetto e´ " no decision", e´ patta. Partono fischi valano sedie e bicchieri. La giura assegna il titolo a Trollman ma dopo pochi giorni  la federazionedi Boxe tedesc  gli revoca il titolo a causa del suo stile effemminato.

Tre settimane piu´ tardi la federazione offre a Trollmann una nuova possibilta di conquistare la corona di campione nazionale. Si presentera´ sul ring con il corpo ricoperto di farina e i capelli tinti di biondo, la caricatura di un ariano. Rinuncera´ a battersi e cadra´ al tappeto sotto i fendenti del mastino Gustav Eder Nessun altro sportivo ha avuto il coraggio di un azione cosi spettacolare contro il regime. Una provocazione paghera´ caro. E´ il 21 luglio del 33 e´  la sua ultima sfida.

 

Johann Trollmann e´ uomo del 900 che guarda in faccia al suo destino, e non lascia il Reich neanche dopo la promulgazione delle leggi di Norimberga. Divorzia per salvare la sua amata Olga per lavarla, abbraccia per l´utlima volta sua figlia Rita e va incontro al suo destino. Viene prima spedito sul fronte orientale come Kannonenfutter carne da macello. Torna vivo dal fronte e si nasconde nella foresta di Teutoburgo all´ombra di Arminio. La Gestapo lo stana e nel 42 lo rinchiuude nel Konzantrationslager di Neuengamme nei pressi di Amburgo dove gli verra tatuato sull´avambracciodestro il suo nuove nome" matricola 9841". Nell´inverno  43 un Kapo´ lo sfida per un incontro, e´ debilitato dalla fame e le torture del campo, potrebbe semplicemnte lasciarsi menare e salvarsi la vita, ma mette al tappeto il Kapo. Il suo orgoglio vale piu´della sua vita. il 09 febbraio del 43 viene ammazzato forse un colpo sulla nuca  o forse a badilate. Ammazzarono l´uomo ma non la leggenda.

60 anni dopo la sua morte. Nel 2003 la federazione pugilistica tedesca decise di riconsegnare la corona, sottratta a Trollmann settant'anni prima, ai familiari, nominando così ufficialmente Johann Trollmann detentore del titolo di campione tedesco dei pesi medio-massimi.

Proprio mentre ultimavo il mio post, e´ notizia di poche ore fa della scomparsa del maestro Dario Fo. Le cose non avvengono mai per caso.

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