Finalmente Marcello Lippi si è deciso ed ha convocato in nazionale il piccolo grande trequartista rossoblù. Andrea Cossu, cagliaritano doc, classe 1980, rifiutato dal Cagliari quando aveva tredici anni per il suo esile fisico (oggi 170 cm per 64 kg) dopo tanta gavetta per le serie minori ed i campi di mezza Italia (Olbia, Torres, Lumezzane, Verona) torna di nuovo a Cagliari nella stagione 2007-08. L'invenzione è semplice ma geniale quella del tecnico Ballardini che nella trasferta di Torino contro la Juventus, inventa Cossu trequartista lo butta nella mischia e da quella posizione non si smuoverà più, vedendolo protagonista nelle ultime due strepitose stagioni con il Cagliari a pochi punta dalla zona Champions League.
Cossu l'idolo della Nord, oltre ad essere un giocatore del Cagliari è un grande tifoso Rossoblu ed appartiene al gruppo ultras Sconvolts Cagliari 1987. Quando giocava il sabato in B con il Verona era sempre presente nelle trasferte del nord Italia a sostenere la squadra.
Andrea Cossu sarà il quarto sardo a vestire la maglia della nazionale dopo Cuccureddu, Matteoli e Zola, ed assieme al portiere del Palermo il siniscolese Sirigu che dopo essersi tolto il lusso domenica scorsa di battere la Juve in casa, risponderà anch'egli alla chiamata di Lippi. E quando giochi in una provinciale essere convocati in nazionale, vuol dire che te la sei veramente sudata.
La convocazione di Cossu è secondo me determinante, uno perchè dopo la telenovela Cassano si, Cassano no, la rinuncia definitiva di Totti, poi del Piero è oramai in età pensionabile (ma conoscendo il viareggino mai dire mai..)alla nazionale manca un vero numero 10. Cossu nonostante la sua mancanza di esperienza in campo internazionale ( ma ricordiamo che Totti ai grandi appuntamenti ha quasi sempre fallito), ha quello che serve fantasia pura, velocità, abilità incredibile nel saltare l'uomo, visione di gioco e grande assist man e soprattutto una grande grinta.
Grande piccolo Cossu "arroga tottu" e ti aspettiamo in Sud Africa!
Leo Perinovich
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