Cappellacci sponsor del "sacco di Cagliari".
di Daniela Amenta.
A Santa Gilla ormai volano solo gli avvoltoi». Lo slogan corre dai bar fino alla Rete. A Cagliari ne parlano tutti. Tace solo la Regione Sardegna. Un tempo Santa Gilla al tramonto si colorava di rosa tra le ali dei fenicotteri e il sole a scivolare nello stagno, area umida tra le più importanti dell'Isola. Tuvixeddu, la necropoli fenicio-punica fiore all'occhiello dell'intero Mediterraneo, non è distante. E anche lì ci sono le gru. Se fosse un film si intitolerebbe «Le mani sulla città». Al posto dei fenicotteri, a Santa Gilla, c'è una gigantesca colata di cemento. Oltre 113mila metri cubi. Il proprietario si chiama Sergio Zuncheddu, costruttore col pallino dei media. Quote nel Foglio di Ferrara insieme a Denis Verdini. Ma soprattutto editore di Unione Sarda, Videolina, Radiolina. Praticamente il trittico di destra che gestisce l'informazione nell'Isola. Santa Gilla è roba di Zuncheddu. Ma anche dell'esecutivo di Ugo Cappellacci, il governatore che è corso al capezzale di Bertolaso per dirimere l'affaire G8 alla Maddalena, rimediando perfino i dubbi del commissario. A scoprire lo strano intreccio cagliaritano – mattone, accordi nel Pdl e benedizione della massoneria - è stato il quotidiano Il Sardegna che, carte alla mano, ha dimostrato che quei palazzoni sono stati realizzati con l'obiettivo precipuo di ospitare anche la sede della Regione. Tutto previsto molti anni addietro. Siamo nel 2004, delibera 27/11 dell'8 giugno. Il timone della giunta è nella mani di Italo Masala (An), Cappellacci è assessore al bilancio. Sono loro ad accogliere la proposta di Ienove, azienda che opera nel nascente complesso immobiliare di Zuncheddu per l'acquisto dei nuovi uffici. Costo: 82milioni di euro, più altri 33 milioni per un altro edificio “direzionale” in via Posada, ma di proprietà della Tepor, slegata dal gruppo dell'editore. A Santa Gilla volano ancora fenicotteri, l'operazione è in essere. Ma meglio portarsi avanti con il lavoro. Quattro giorni dopo Renato Soru vince le elezioni. Un colpo forse non previsto. La galassia di società legate a Zuncheddu, con interessi in Lombardia, Campania e Sicilia, cambia nome più volte, ma nel frattempo l'Unione Sarda spara ad alzo zero contro il nuovo Governatore. Soru si insedia e visti i costi revoca l'operazione. Stop all'offerta di acqui
http://www.unita.it/news/italia/95347/cappellacci_sponsor_del_sacco_di_cagliari
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